Planet Automation

Planet Automation
P

lanet Automation è il framework progettato da Proietti per lo sviluppo di applicazioni orientate all’Internet of Things.

Un software application service in grado di fornire servizi di comunicazione, monitoraggio, controllo ed integrazione per impianti di building automation, domotica, controllo acccessi, rilevazione presenze e molto altro. Planet Automation velocizza lo sviluppo di applicazioni fornendo un protocollo unico per tutti i tipi di dispositivi. Le sue interfacce di programmazione (API) sono di semplice comprensione e facile implementazione.
Planet Automation consente di salvaguardare l'investimento sullo sviluppo delle applicazioni: cambiare o integrare l'hardware sottostante non comporterà modifiche all'applicazione utente.

HARDWARE ABSTRACTION LAYER

Planet Automation implementa il concetto di strato di astrazione dell’hardware (HAL) tramite un modello di rappresentazione dei dispositivi assolutamente non vincolato all’hardware sottostante.
Ciò consente di sviluppare applicativi client indipendenti dall’hardware: la sostituzione del tipo di hardware non comporta modifiche al client, salvaguardando quindi l’investimento nello sviluppo.
L’HAL di Planet Automation è dotato di una struttura modulare e scalabile in grado di accogliere e modellare nuovi dispositivi, oppure implementare nuovi servizi, man mano che ve ne sia la richiesta.

GATEWAY SOFTWARE

Integrazione ed interoperabilità tra hardware non compatibile.
Planet Automation consente ad hardware non interoperabile (ad es. a causa di tecnologie di comunicazione differenti) di comunicare tra loro e stabilire delle relazioni di causa-effetto.
È possibile programmare delle regole in base alle quali un evento generato da un dispositivo di tecnologia A può innescare un comando su un dispositivo di tecnologia B.

REGOLE PROGRAMMABILI

Planet Automation fornisce la possibilità di definire regole programmabili per il controllo dei dispositivi sulla base di eventi e stati dell’impianto.
Ad esempio, “Accendi il riscaldamento se sto tornando a casa” (usa la posizione del telefono mobile) o “Spegni le luci e le utenze elettriche se non c’è nessuno in casa” (usa sensori di presenza).

DISPOSITIVI VIRTUALI

Planet Automation può integrare servizi esterni e di terze parti gestendoli come fossero dispositivi, in tal senso definiti virtuali. Ad esempio, è possibile integrare un social network come Facebook o Twitter e fare in modo che il sistema posti aggiornamenti di stato su una parte dell’impianto o ne riceva delle istruzioni (in totale sicurezza).
Altro esempio: è possibile interfacciarsi con un servizio meteo per intercettare eventi su temperatura ed effemeridi in modo da acquisire dati a supporto del sistema di climatizzazione.

DISPOSITIVI SIMBOLICI

È possibile associare dispositivi passivi a dispositivi domotici “intelligenti” in modo da ottenere una gestione trasparente ed intuitiva per l’utente.
Ad esempio, è possibile collegare una lampada “non intelligente” ad un dispositivo domotico dotato di attuatori e sensori ed esporre il tutto come se fosse un solo oggetto dotato di funzionalità intelligenti proprie. In questo modo l’utente non si dovrà preoccupare di gestire la lampada tramite un “attuatore” collegato: dal suo punto di vista, gestirà un vero e proprio smart object.

INTEROPERABILITA', VERSATILITA' ED EFFICIENZA DELLA COMUNICAZIONE

Particolare cura nella progettazione di Planet Automation è stata posta nella comunicazione con i client.
Planet Automation dispone di interfacce di comunicazione efficienti, ottimizzate e multi-piattaforma.
I client di Planet Automation posso operare sulla stessa macchina che ospita il server (comunicazione in memoria), su una macchina nella stessa LAN (via TCP) oppure, in maniera del tutto trasparente, su una macchina remota raggiungibile su Internet (via HTTP/WebSocket). In ciascuno di questi casi è possibile selezionare il canale di comunicazione più appropriato semplicemente tramite configurazione del client.
Inoltre, la disponibilità di tecnologie di comunicazione quali WebService (SOAP e RESTful) e WebSocket garantisce massima interoperabilità con client di qualsiasi piattaforma (Windows, Java, Android, iOS, ecc.) e semplicità di configurazione grazie all’uso di normali canali Web.

PLANET AUTOMATION API

Sono le interfacce di programmazione di Planet Automation: consentono agli sviluppatori il pieno controllo del sistema.
Come per i canali di comunicazione, anche in questo caso la scelta è ampia: sono disponibili API per la comunicazione sincrona, ovvero secondo il classico modello request-response ed API per la comunicazione asincrona e di tipo push (secondo il modello publisher-subscriber).
Gli sviluppatori possono scegliere se utilizzare l’una o l’altra modalità o persino entrambe contemporaneamente dallo stesso client.
La modalità asincrona prevede un’efficiente comunicazione ad eventi: non appena succede qualcosa che intendiamo rilevare sull’impianto il sistema invia una notifica con il dato aggiornato. È sufficiente avere un web browser aggiornato per poter iniziare a comunicare con Planet Automation!
Lo scambio di dati e messaggi tra client e server avviene attraverso il Planet Automation Protocol. Si tratta di un protocollo di facile comprensione, basato su XML e disponibile anche in formato JSON.

DEVICE HOT-PLUG

Planet Automation è predisposto per l’innesco a caldo di nuovi device all’interno della configurazione d’impianto. Non è necessario fermare o resettare il sistema affinché i nuovi device si integrino ed inizino a funzionare.

In questa sezione è possibile scaricare la brochure del prodotto per una successiva consultazione offline, facendo clic sul link che segue.

Download della Brochure di Planet Automation

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